Gli studenti costruiscono ponti di inclusione con le comunità
Percorsi di alternanza scuola lavoro all’interno dei servizi di contrasto alla Grave Marginalità Adulta del Comune di Bologna finalizzati a sensibilizzare i cittadini alla conoscenza dei servizi e a favorire processi di inclusione e integrazione tra studenti, utenti dei servizi e comunità territoriali
L’Associazione Naufragi, i servizi per la Grave Marginalità Adulta del Comune di Bologna, Il Liceo delle Scienze Umane G.Bruno di Budrio, AICIS insieme per costruire ponti
FINALITA’
Il progetto, si propone di favorire, attraverso l’esperienza di una classe terza, all’interno delle attività previste per l’alternanza scuola lavoro, una sensibilizzazione alla conoscenza dei servizi rivolti alla Grave marginalità adulta del Comune di Bologna, in particolar modo presenti presso i laboratori di Comunità, favorendo l’acquisizione di competenze trasversali legate all’ascolto e alla relazione con la diversità, che possano favorire uno scambio proficuo con gli operatori dei servizi e gli utenti stessi;
ad una fase di conoscenza e osservazione partecipata, infatti, il percorso mira anche alla co-progettazione e realizzazione di una attività all’interno dei singoli servizi, offerta dagli studenti e dagli utenti alla cittadinanza.
Il percorso di acquisizione di soft skills sarà favorita dalla presenza di counselor che stimoleranno la classe all’esplorazione ed esercitazione di tali competenze; il counselor inoltre sarà facilitatore dell’elaborazione del vissuto dell’esperienza per gli studenti, in momenti di circle time e di confronto di gruppo.
Il progetto si focalizza pertanto sul protagonismo del doppio target studente-ospite dei servizi; favorendone il principio emersione di idee e collaborazione reciproca; lo studente si avvicinerà ai servizi acquisendo competenze specifiche e attivando modalità di ascolto e osservazione utili a favorire la proposizione di alcune attività che si attiveranno partendo dai talenti stessi di cui gli studenti e gli ospiti sono in possesso e verranno messi a frutto attraverso la conoscenza reciproca e la mediazione con le figure presenti nei servizi di riferimento